La salute dei denti dipende anche dalla dieta alimentari lo sapevi? Mangiare in modo scorretto può dare il via a patologie gengivali di diversa gravità.
La bocca, lo sappiamo, è assimilabile a un delicato ecosistema che, per mantenere inalterato il suo equilibrio, necessita di cure continue; esiste, infatti, uno stretto legame tra cibi e salute dei denti.
Mangiamo una media di quattro volte al giorno, senza sapere che ogni pasto espone la dentatura a ripetute minacce, eppure a tavola basterebbero poche premure per scongiurare il rischio: è dimostrato che una dieta corretta e bilanciata permette un risparmio medio di circa 800 euro l’anno a famiglia per spese dentistiche.
Carenze di magnesio, zinco, ferro, manganese, selenio, vitamine C ed E possono determinare gengiviti e malattie parodontali e indurre un calo delle difese immunitarie che possono incidere non solo sul benessere dell’organismo ma anche su quello della bocca.
I cibi che non dovrebbero mai mancare per mantenere la bellezza e il benessere del tuo sorriso
Innanzitutto latte e derivati che, per il loro elevato contenuto in calcio, proteggono la salute dei denti, la cui struttura è prevalentemente composta proprio da questo minerale. L’importante è avere l’accortezza di ricorrere allo spazzolino dopo il consumo per eliminare i residui di lattosio, zucchero che si deposita sullo smalto e alimenta la flora batterica del cavo orale.
Via libera anche alle verdure a foglia larga, come bieta e spinaci, e all’insalata, che stimolano la salivazione e aiutano a pulire la bocca.
Allo stesso scopo è molto utile la frutta croccante e ricca di fibre, come la mela, oltre ai frutti di bosco che contengono sostanze antibatteriche capaci di ridurre i depositi di placca dell’80% (purché assunti senza zucchero).
Sedano e carote sono uno snack ‘spezza fame’ adatto alla stagione calda: idratano e al tempo steso eliminano la placca, mentre rapanelli, pomodori, crescione e ciliegie contengono fluoro che rinforza lo smalto dentario.
Per quel che riguarda le proteine, si tratta di composti fondamentali per le strutture di sostegno della bocca: la carne bianca, il pesce e i legumi, in particolare i fagioli, contengono ferro e magnesio utili alla salute di denti e gengive, mentre sul fronte carboidrati è bene prediligere quelli integrali, che richiedono una masticazione più lunga rispetto a quella necessaria per i prodotti raffinati; non solo: pane e pasta bianchi e i prodotti da forno industriali aumentano i depositi di placca e la formazione di tartaro.
Anche un bicchiere di vino rosso a pasto aiuta a tenere in forma il sorriso: i polifenoli di cui è ricco sono i grado di inibire la capacità dei batteri di aderire alla superficie dentale. Proprietà molto preziosa, dal momento che la carie è determinata da un’eccessiva proliferazione dei batteri naturalmente presenti nel cavo orale (tra cui soprattutto lo Streptococco mutans) e dal danneggiamento del biofilm che ricopre i denti, reso permeabile dall’aggressione degli acidi, che si creano un varco fino alle strutture interne.