Soffri di fastidiosi dolori facciali, acufeni e cefalea? Potresti aver bisogno di una visita gnatologica.
Questi disturbi potrebbero essere causati dalla bocca, da un eventuale malocclusione e da disordini cranio-mandibolari. Vediamo in cosa consiste la visita gnatologica e quali sono le terapie di cura in caso di problemi gnatologici.
La Gnatologia e i principali disturbi gnatologici
La Gnatologia è la branca dell’odontoiatria che si occupa dello studio e della cura di tutte le patologie a carico del complesso cranio-cervico-mandibolare.
In particolare si occupa dei disturbi dell’Articolazione Temporo-Mandibolare (ATM) che si presentano con 3 sintomi caratteristici:
- Rumori e dolore all’ATM
- Difficoltà masticatorie
- Difficoltà all’apertura della bocca
Visita gnatologica: cos’è e in cosa consiste
È consigliabile effettuare una visita gnatologica in caso di: bruxismo, blocco della mandibola e difficoltà di apertura e chiusura della bocca, problemi alla masticazione, difficoltà di deglutizione e respirazione, problemi della postura, russamento e apnee notturne e dolori al viso, collo e testa.
L’obiettivo della visita gnatologica non è soltanto eliminare il dolore ma anche ripristinare i corretti equilibri. Una visita gnatologica prevede tre fasi:
- Fase colloquiale: volta a conoscere la storia clinica del paziente e a identificare i fattori di rischio. Lo gnatologo durante questa fase può ricorrere anche ad esami strumentali o diagnostici per completare il quadro clinico.
- Fase di ispezione clinica: per valutare se esiste correlazione tra i sintomi riportati dal paziente e l’eventuale presenza di malocclusione.
- Determinazione dell’iter terapeutico: la fase in cui lo specialista indicherà la corretta terapia volta alla risoluzione delle sintomatologie presentate dal paziente.
La visita gnatologica viene eseguita da uno specialista chiamato gnatologo. Lo gnatologo lavora assieme ad altre figure mediche professionali: otorinolaringoiatri, ortodontisti, odontoiatri, osteopati, ortopedici e posturologi.
Le terapie di cura per i problemi gnatologici
Lo specialista in Gnatologia, una volta individuata la causa procederà con la terapia di cura più adatta. Generalmente si procede con l’applicazione di un bite dentale o con la Chirurgia Maxillo-facciale.
Bite dentale
Il bite dentale è una mascherina in resina acrilica che si applica sui denti per migliorare la chiusura delle arcate dentali.
Può aiutare a risolvere diverse problematiche dentali come bruxismo, malocclusione, recidiva ortodontica e problemi dell’articolazione temporo-mandibolare.
Chirurgia maxillo-facciale
La chirurgia maxillo-facciale è una disciplina medico-chirurgica che si occupa della diagnosi e del trattamento delle patologie che colpiscono il cranio, il viso, la bocca, la mascella, la mandibola e il collo (il cosiddetto complesso cranio-maxillo-facciale).
Gli interventi riguardano un’ampia gamma di operazioni:
- Biopsia e rimozione di cisti e tumori
- Operazioni di chirurgia estetica facciale
- Operazioni che coinvolgono l’articolazione temporo-mandibolare
- Correzione di malformazioni e deformità delle ossa mascellari e della faccia
Se soffri di uno o più dei problemi descritti contattaci per un consulto senza impegno con i nostri specialisti.