Molti di noi lo utilizzano ogni giorno come integrazione allo spazzolamento dei denti, ma è un’abitudine corretta?
Innanzi tutto facciamo una distinzione, esistono due tipi di collutori:
- Come cura terapeutica: in questo caso viene prescritto dal dentista per un motivo ben preciso, può trattarsi di una prescrizione per cicatrizzare una lesione ad esempio o in seguito ad un intervento chirurgico dentale o nel cavo orale, o per contrastare un’infiammazione o un’infezione. Deve essere utilizzato per un tempo limitato rispettando appunto le indicazioni del dentista.
- Come ausilio per l’igiene orale: in questo caso viene utilizzato per prevenire la carie, l’alito cattivo, per il sanguinamento gengivale o più semplicemente per una gradevole sensazione di freschezza nella bocca.
Il Collutorio deve essere utilizzato sempre e comunque dopo lo spazzolamento dei denti, in base alle indicazioni del medico o delle indicazioni presenti nel prodotto; bisogna tenerlo in bocca almeno per 30 secondi e non si deve risciacquare la bocca con l’acqua dopo il suo utilizzo.
Come scegliere il collutorio più adatto
Ogni problema, ogni patologia ha il proprio corrispondente collutorio:
- Per contrastare la formazione della placca dentale, per limitare un’infiammazione o per ridurre la proliferazione batterica scegli un prodotto che contenga antisettici.
- Per il trattamento di gengiviti, scegli un prodotto ad elevato contenuto di antisettici.
- Per combattere l’alito cattivo scegli un prodotto che contenga degli ingredienti in grado di neutralizzarlo
- Se desideri solamente una sensazione di freschezza allora è meglio un prodotto naturale e potrai usarlo quotidianamente senza problemi.