Purtroppo non esisto trucchetti per eliminare o ammorbidire il più grande nemico di denti e gengive. L’unica arma è una perfetta e costante igiene orale!
Il tartaro è una sedimentazione solida e quando è fortemente stratificato è necessaria la rimozione meccanica mediante una profonda pulizia dei denti presso il dentista di fiducia.
Come rimuovere il tartaro
Per stratificazioni lievi o di media intensità è possibile eseguire in casa una serie di accorgimenti.
Tenete a mente che il tartaro va assolutamente eliminato per non andare incontro a una serie di gengiviti che alla lunga indeboliscono e mettono a repentaglio la stabilità dei denti anche perfettamente sani.
In larga misura il tartaro si accumula molto vicino alle gengive di incisivi inferiori e la sua formazione è altamente legata al tipo di alimentazione: se abbiamo un alimentazione eccessivamente acidificante, ricca di alimenti raffinati, zuccheri, grassi la formazione del tartaro è praticamente inevitabile, prima regola dunque è cambiare alimentazione.
Una cattiva igiene orale ne favorisce la formazione così come il fumo e i troppi caffè.
Un alleato contro il tartaro
Come premesso non esistono metodi per sciogliere o ammorbidire il tartaro, il dentista si avvale si strumenti appositi durante un’attenta e profonda pulizia dentale, in casa però possiamo avvalerci di un ottimo alleato: il filo interdentale!
Il filo interdentale può eliminare i depositi di tartaro di lieve e moderata intensità evitando dunque un successivo ed eccessivo indurimento.
Vi consigliamo di sceglierne uno cerato più facile da utilizzare soprattutto per chi ha uno spazio ridotto tra un dente e l’altro; va utilizzato una volta al giorno preferibilmente la sera lontano dai pasti.